Es Pou è una piccola residenza rurale costruita a Formentera
dall'architetto Marià Castelló; ne avevo scritto tempo fa per una
rivista specializzata e mi è rimasta nel cuore per l'uso dei
materiali e per le prospettive che dall'esterno penetrano fino
all'interno, nella parte più intima, portando i colori del paesaggio
circostante.
"Abbiamo costruito Es Pou per una giovane
coppia, che voleva una propria residenza nella campagna di famiglia,
rispettando il paesaggio, i suoi colori, i volumi esistenti. Doveva
mimetizzarsi e, allo stesso tempo, portare l'architettura
contemporanea in un intorno di antiche abitazioni rurali" spiega
l'architetto.
- Come avete risolto questa doppia esigenza?
L'idea che abbiamo sviluppato sono i tre volumi paralleli, che ospitano, dall'esterno verso l'intero, spazi sempre più intimi, come in un crescendo. Il primo volume è il portico di accesso alla casa, quindi il secondo contiene la zona giorno e l'ultimo le due camere da letto. Sono collegati tra loro da due fasce: la prima, dopo il portico, è completamente aperta. La seconda è identificata verso l'esterno da eleganti gelosie di ceramica, che filtrano la luce e garantiscono intimità; contiene il bagno e un piccolo cortile, che dà la sensazione di fare la doccia quasi all'aperto".
- Come avete stabilito il rapporto con il paesaggio circostante?
Abbiamo usato assi prospettici profondi, che permettono di avere viste fino alla parte più interna della casa. Soprattutto abbiamo usato i colori e i materiali tipici dell'isola. I toni caldi della terra circostante sono ripresi dalle piastrelle in terracotta del pavimento e dal soffitto composto da piccole volte parallele realizzate con i revoltones curvi, che riprendono i colori del pavimento e offrono maggior comfort acustico, grazie alla loro texture. Abbiamo ripreso poi il verde della campagna nelle piastrelle di ceramica dei luoghi umidi della casa, dove scorre l'acqua, ovvero nel portico, nella cucina e nel bagno.
- Anche l'interior design è molto attento all'intorno della residenza
Sì, è stato studiato appositamente, abbiamo voluto un'integrazione tra architettura e interior-design, con scelte ben precise: le strutture degli armadi sono in muratura e le parti mobili come le ante sono in legno. Abbiamo ricercato una coerenza dei materiali anche nei dettagli. I punti-luce, per esempio, sono inseriti in piccole sculture di ceramica, le più significative delle quali, ai lati del letto principale, riproducono una porta importante nella casa dei nonni del padrone di casa, con un preciso rimando familiare. Queste sculture sono ispirate anche a un nostro progetto, Fragments d'Arquitectura, che rende omaggio al patrimonio architettonico di Formentera".
- Ci sono misure per la sostenibilità dell'abitazione?
Certamente, questo è uno dei temi della nostra architettura. Il portico protegge l'area giorno dal sole estivo, ma lo lascia penetrare d'inverno, contribuendo così al raffrescamento e riscaldamento; le aperture in tutte le facciate garantiscono la ventilazione. Il pannello solare sul contribuisce al riscaldamento dell'acqua, mentre la cisterna sotto il solarium collabora all'approvvigionamento idrico.
Le foto, da m-ar.net, dove potete trovare una gallery completa dedicata al progetto.
- Come avete risolto questa doppia esigenza?
L'idea che abbiamo sviluppato sono i tre volumi paralleli, che ospitano, dall'esterno verso l'intero, spazi sempre più intimi, come in un crescendo. Il primo volume è il portico di accesso alla casa, quindi il secondo contiene la zona giorno e l'ultimo le due camere da letto. Sono collegati tra loro da due fasce: la prima, dopo il portico, è completamente aperta. La seconda è identificata verso l'esterno da eleganti gelosie di ceramica, che filtrano la luce e garantiscono intimità; contiene il bagno e un piccolo cortile, che dà la sensazione di fare la doccia quasi all'aperto".
- Come avete stabilito il rapporto con il paesaggio circostante?
Abbiamo usato assi prospettici profondi, che permettono di avere viste fino alla parte più interna della casa. Soprattutto abbiamo usato i colori e i materiali tipici dell'isola. I toni caldi della terra circostante sono ripresi dalle piastrelle in terracotta del pavimento e dal soffitto composto da piccole volte parallele realizzate con i revoltones curvi, che riprendono i colori del pavimento e offrono maggior comfort acustico, grazie alla loro texture. Abbiamo ripreso poi il verde della campagna nelle piastrelle di ceramica dei luoghi umidi della casa, dove scorre l'acqua, ovvero nel portico, nella cucina e nel bagno.
- Anche l'interior design è molto attento all'intorno della residenza
Sì, è stato studiato appositamente, abbiamo voluto un'integrazione tra architettura e interior-design, con scelte ben precise: le strutture degli armadi sono in muratura e le parti mobili come le ante sono in legno. Abbiamo ricercato una coerenza dei materiali anche nei dettagli. I punti-luce, per esempio, sono inseriti in piccole sculture di ceramica, le più significative delle quali, ai lati del letto principale, riproducono una porta importante nella casa dei nonni del padrone di casa, con un preciso rimando familiare. Queste sculture sono ispirate anche a un nostro progetto, Fragments d'Arquitectura, che rende omaggio al patrimonio architettonico di Formentera".
- Ci sono misure per la sostenibilità dell'abitazione?
Certamente, questo è uno dei temi della nostra architettura. Il portico protegge l'area giorno dal sole estivo, ma lo lascia penetrare d'inverno, contribuendo così al raffrescamento e riscaldamento; le aperture in tutte le facciate garantiscono la ventilazione. Il pannello solare sul contribuisce al riscaldamento dell'acqua, mentre la cisterna sotto il solarium collabora all'approvvigionamento idrico.
Le foto, da m-ar.net, dove potete trovare una gallery completa dedicata al progetto.
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